Cos'è
La dichiarazione di nascita è la denuncia, obbligatoria per legge, della nascita di un nuovo nato. Questa dichiarazione viene fatta per consentire l’iscrizione del nuovo nato nel registro comunale dello Stato Civile.
La dichiarazione di nascita è la denuncia, obbligatoria per legge, della nascita di un nuovo nato. Questa dichiarazione viene fatta per consentire l’iscrizione del nuovo nato nel registro comunale dello Stato Civile.
I destinatari del servizio sono:
La dichiarazione può essere resa:
Successivamente alla dichiarazione, l'Ufficio effettuerà l'iscrizione nel registro comunale dello Stato Civile. Al termine della procedura sarà attribuito il codice fiscale.
I dichiaranti devono presentare un documento d'identità in corso di validità.
Il servizio è gratuito.
La dichiarazione deve essere resa entro 10 giorni dalla nascita.
Dopo il decimo giorno dalla nascita, la dichiarazione si effettua nel Comune di nascita o di residenza dei genitori, motivando le ragioni del ritardo per iscritto; queste verranno segnalate al Procuratore della Repubblica.
Nel caso in cui i genitori siano residenti in Comuni diversi, l'iscrizione anagrafica del nato, indipendentemente dal luogo di registrazione della nascita, verrà effettuata sempre nel Comune di residenza della madre.
Se il bambino è nato morto o è morto prima della dichiarazione di nascita, la stessa può essere resa solo all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il parto.
Al neonato deve essere attribuito un solo nome che corrisponda al sesso; il nome può essere composto da più elementi fino a un massimo di tre, che devono essere riportati in tutte le certificazioni.
È vietato imporre al neonato lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella vivente. È vietato anche imporre un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi.
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