Matrimonio civile

Cos'è

Il matrimonio non può essere sottoposto a termini o a condizioni, non ammette sostituzioni o rappresentanza e necessita del rispetto di formalità inderogabili.

Nel giorno della celebrazione, l'Ufficiale di Stato Civile si reca nella sede preposta per assistere o celebrare il matrimonio civile.

La cerimonia consiste nella lettura degli articoli del Codice Civile relativi all'istituto del matrimonio, nella formulazione della domanda di rito e, dopo l'eventuale scambio degli anelli, si procede alla lettura dell'atto di matrimonio che sarà sottoscritto dagli sposi, dai testimoni e dal celebrante.

A chi si rivolge

I contraenti non devono essere persone dello stesso sesso e devono dichiarare reciprocamente di volersi prendere come marito e moglie.

Come accedere al servizio

Gli interessati devono presentarsi fisicamente presso l’Ufficio del Comune. I matrimoni di norma vengono celebrati il sabato mattina.

Cosa serve

Se il cittadino è italiano, è necessario presentare un documento di identità in corso di validità.

Se il cittadino è straniero, è necessario presentare il passaporto in corso di validità e il nulla osta al matrimonio rilasciato dal consolato o ambasciata del proprio stato in Italia contenente cognome e nome, luogo e data di nascita, paternità e maternità, residenza, cittadinanza e stato civile (la firma apposta sul nulla osta dev'essere legalizzata presso la Prefettura di competenza, eccetto per i paesi aderenti alla convenzione di Londra del 7/06/1968).

Per i cittadini dei Paesi aderenti alla Convenzione di Monaco del 5/9/1980, è necessario presentare anche il certificato di capacità matrimoniale rilasciato su modello plurilingue.

Se gli sposi non comprendono la lingua italiana, dovranno avvalersi di un interprete dagli stessi scelto.

Costi

Il servizio è gratuito.

Tempi e scadenze

Trascorsi 3 giorni successivi alla pubblicazione, senza che sia stata fatta alcuna opposizione, l’Ufficiale di Stato Civile può procedere alla celebrazione del matrimonio.

Ulteriori informazioni

Il regime patrimoniale ordinario previsto in mancanza di una diversa convenzione è costituito dalla comunione dei beni; questo significa che se gli sposi, al momento della celebrazione, non manifestano una scelta diversa, il matrimonio verrà automaticamente assoggettato al regime della comunione dei beni.

Gli sposi potranno stipulare una diversa convenzione per atto pubblico o scegliere il regime di separazione dei beni con dichiarazione resa contestualmente alla celebrazione del matrimonio.

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